Agevolazioni per il fotovoltaico
In quasi tutte le situazioni abitative ma anche industriali è possibile installare un impianto fotovoltaico. Questo rappresenta un doppio vantaggio, il primo certamente di carattere economico, per sganciarti dal costo delle bollette elettriche che già non è poco: il costo dell’energia elettrica in Italia è tra i più alti in Europa per cui non avere più il peso della bolletta è un bel vantaggio e in secondo luogo con il fotovoltaico dai il tuo contributo nella riduzione dell’emissione di gas serra in atmosfere, contrastando in questo modo il surriscaldamento globale i cui effetti devastanti sul clima sono certificati da eminenti scienziati e sotto gli occhi di tutti.
Il costo di un impianto fotovoltaico è ancore piuttosto elevato e questo scoraggia molti nell’installazione ma se si fanno i conti come si deve, si evidenzia come nel giro di pochi anni questo costo si può ammortizzare grazie al risparmio energetico e poi da quel momento in poi sono soldi in più nel tuo portafogli. Lo Stato incentiva questo attraverso la detrazione fiscale che anche nel 2018 è stata confermata attraverso la Legge di Bilancio. La detrazione per gli impianti fotovoltaici rientra nel provvedimento di riconoscimento della detrazione del 50% previsto per le ristrutturazioni e si ritrova nell’elenco dei lavori di ristrutturazione delle case che l’Agenzia delle Entrate elenca nella sua guida Online, nello specifico per quanto riguarda i lavori realizzati per conseguire risparmi energetici.
Come ottenere energia dal sole
I pannelli solari di ultima generazione sono costruiti con moderne tecnologie che consentono un rendimento davvero alto, intorno al 90% che è decisamente superiore a quello dei vecchi pannelli solari fotovoltaici che si fermavano poco oltre il 50%. Il funzionamento avviene grazie alla capacità di particolari cristalli con cui sono costruiti i pannelli di convertire l’energia della luce solare in energia elettrica a correte continua. Per rendere costante questa energia, la tensione elettrica, serve un regolatore, dal momento che a seconda di quanta energia solare arriva ai pannelli questi genereranno più o meno energia elettrica mentre a noi serve un’energia costante.
Nelle nostre case gli apparecchi elettrici sono progettati per funzionare a corrente alternata e a 220 Volt. Il problema si supera attraverso apparecchi chiamati Inverter che riescono a trasformare la corrente continua dei pannelli solari, a bassa tensione, in corrente alternata a 220 volt, compatibile con gli apparecchi domestici. Ovviamente quando il sole non c’è, i pannelli fotovoltaici non possono generare corrente, per questo l’impianto richiede dei pacchi di batterie che riescono ad immagazzinare l’energia non utilizzata per restituirla quando ne abbiamo bisogno e il sole non è presente, altrimenti passeresti le notti al buio e tutto resterebbe spento.
Per avere diritto alla detrazione del 50% è necessario che l’impianto sia asservito agli usi domestici anche senza opere murarie proprie, è sufficiente che sia dimostrato il conseguimento di risparmi energetici. Questa può essere dimostrata anche semplicemente comprovando l’acquisto ed installazione dei pannelli fotovoltaici a servizio di un edificio residenziale con adeguata documentazione che dovrà essere comunque conservata mentre non è necessario dimostrare l’entità effettiva del risparmio realizzato. Questo significa che l’impianto non deve necessariamente coprire totalmente il tuo fabbisogno energetico ma può provvedere anche ad una copertura parziale, la detrazione spetta comunque. Questa si realizza attraverso una detrazione sull’imponibile IRPEF in 10 rate annuali.
Per realizzare il tuo impianto fotovoltaico ti consigliamo di rivolgerti a ditte serie e con esperienza in questa opere; un primo segno di serietà è la presentazione di un preventivo dettagliato solo dopo un sopralluogo, diffida di chi emette preventivi senza aver nemmeno visto la realtà in cui si dovrebbe realizzare il lavoro.