La saldatura dell’alluminio non è assolutamente semplice da realizzare, dal momento che dovranno essere presi in considerazione, nello specifico, diversi dettami che permettono di comprendere tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come trattare questo particolare e difficile metallo. L’alluminio, in effetti, è un metallo tutt’altro che semplice da trattare e, per questo motivo, molto spesso ci si serve di professionisti come un fabbro a Firenze o presente in altre realtà italiane per riuscire a ottenere una saldatura nel migliore dei modi, che sia comprensiva di una serie di passaggi che permetteranno di effettuare questo lavoro in modo pressoché ottimale. Tantissime persone vorrebbero scoprire, tuttavia, tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come realizzare una saldatura fai da te, così da risolvere le proprie problematiche in modo efficace.
Effettuare una saldatura dell’alluminio: consigli da seguire per realizzarla
Al fine di comprendere tutto ciò che c’è da sapere relativamente a come effettuare una saldatura dell’alluminio nel migliore dei modi, soprattutto se il metodo utilizzato è quello del fai da te, bisognerà conoscere, effettivamente, le caratteristiche fisiche del metallo che sarà preso in esame per il proprio lavoro di saldatura. L’alluminio presenta un aspetto lucido, che sarà assicurato durante tutta la fase di saldatura. Fondere questo metallo è possibile a partire da una temperatura di 500 gradi, fino a poco meno di 700 gradi centigradi; se, generalmente, la temperatura basica per fondere un metallo come l’alluminio è quella sopracitata, bisogna anche considerare il fatto che l’alluminio fonde oltre i 2500 gradi, per quanto il processo di saldatura avvenga attraverso una pulizia dell’alluminio.
Ciò significa che, per effettuare la saldatura dell’alluminio, occorre servirsi di alcuni strumenti nello specifico, come i seguenti:
- spazzola con fili di inox;
- mola con dischi lamellari;
- acetone o alcool puro;
Sulla base degli strumenti precedentemente presi in considerazione, bisognerà dapprima eliminare l’ossido dall’alluminio servendosi di una spazzola o di un disco lamellare, per poi sgrassare il metallo in questione con acetone o alcool; è importante non utilizzare il diluente per vernici dal momento che questo stesso lascerà dei residui oleosi, che non assicureranno la pulizia ottimale dell’alluminio.
Il lavoro di saldatura dell’alluminio: ultimi passaggi da seguire
Dopo aver considerato tutto ciò che c’è da sapere a proposito delle informazioni preliminari da sottolineare relativamente a una pulizia dell’alluminio e alla saldatura dello stesso, si potrà scendere nello specifico dell’azione che dovrà essere realizzata. L’alluminio è un ottimo conduttore di calore, dunque bisognerà scaldare il pezzo di alluminio prima di iniziare con la fase di saldatura, portando lo stesso a una temperatura di almeno 70 gradi, con una fiamma a propano.
Ovviamente, per quanto sia assolutamente intuitivo, è più che semplicemente sconsigliato scaldare l’alluminio all’interno di un forno di casa, dal momento chi si correrebbero dei seri rischi sotto questo punto di vista; dopo aver considerato quest’ultima dinamica, per effettuare la saldatura, bisognerà servirsi degli accessori giusti per effettuare una saldatura ottimale, come una guaina per la torcia, punte guidafilo e rulli. Il gas di cui ci si dovrà servire, invece, è l’argon, considerato come inerte e dunque incapace di reagire con un metallo.
La scelta del gas in questione è fondamentale, dunque bisognerà agire nel migliore dei modi sotto questo punto di vista facendosi bene consigliare da un rivenditore e non essendo frettolosi con la propria scelta. A questo punto, non resterà altro che seguire i passaggi decisivi per la saldatura dell’alluminio, servendosi degli strumenti predisposti alla realizzazione di questo lavoro. Per un lavoro di saldatura vero e proprio, naturalmente, è richiesto l’intervento di un professionista per mettere a punto il proprio obiettivo senza correre inutili rischi.